Padre, felice?
Quindi sono diventato papà e la mia mamma è diventata nonna.
È stata una settimana impegnativa, di quelle che non si dimenticano, di quelle che ti assorbono completamente e poi ti lasciano li, seduto sulle tue quattro zampe, una testa carica di pensieri sparsi, una barba più pesante di quanto la ricordavi, con tutto il carico della paternità.
Sarò padre!
Ah, la tremenda, potente bellezza della natura! L’abbacinante varietà del creato! La luminosa meraviglia della vita!
Montagne ripidamente selvagge, mari tempestosamente burrascosi, stelle luminose nella notte, fiori delicatamente socchiusi sui loro morbidi steli roridi di rugiada… ma tutto questo perde valore davanti al prodigio di tutti i prodigi: la mia diletta Gwendolyn è INCINTA!
Altrimenti detto: sarò padre!
Lo so, siete stupiti. Me ne rendo conto: anche io non mi spiego proprio come sia potuto accadere.
E se state per fare battutine salaci di natura sessuale, vi invito a desistere: il sesso non c’entra per niente con la maternità di Gwendolyn e voi non avete proprio capito NULLA di noi scottie!
Amori scozzesi parte 2: la vendetta!
Amici miei, è stata una settimana maledettamente impegnativa: quando Gwendolyn ovula non ce n’è più per nessuno (tranne che per me, ça va sans dire).
Del resto il mio nonnino lo dice sempre: “L’amore non è polenta!” e aggiungo io: purtroppo, perchè la polenta mi piace moltissimo!
Vorrei potervi raccontare liberamente il turbine dei miei amplessi, ma purtroppo questo blog è pubblico e non vorrei creare sensi di inadeguatezza in nessuno di voi bipedi… diciamo solo che tre volte non sono bastate e la fanciulla non mi dava tregua.
Quella cosa che voglio e che non so cosa sia, cos’è?
Scusate carissimi, ma in questi giorni ho davvero da fare.
Fra le molte aspettative di mia madre alcune sono particolarmente fastidiose da tollerare… altre invece sono incombenze piuttosto piacevoli, seppur faticose.
Beh, in questi giorni a quanto pare mi tocca di nuovo scopare, anche se non so cosa questo voglia dire.
Il Male Oscuro
Il Male Oscuro è stato un orrendo parassita della mia vita per diversi mesi. Un nemico contro cui ho combattuto, come sempre con coraggio, come sempre da solo. Un avversario duro come la pietra, numeroso come i sassi del mare, infido come la sabbia nel costume. Una malattia mortale contro la quale ho lottato con tutte le mie forze, trionfando infine con tutta la maschia caparbietà che contraddistingue ogni mia azione.
L’Uomo Cattivo
Sono un convinto sostenitore dell’epicureismo: non penso che nulla di buono possa venire fuori da qualcosa che non sia piacevole. E non credo minimamente a mia madre, quando mi dice che qualcosa di orribile è per il mio bene!