Cronache di vita di un cane buffo

Sono uno STALLONE

Riporto con la consueta fedeltà ai fatti che mi contraddistingue un dialogo ascoltato oggi per puro caso, fra la mia mamma e il mio veterinario (altrimenti noto come Ucci).

Di normale le loro conversazioni sono drammaticamente poco interessanti, e vanno più o meno così:

Mamma: “Salve dottore! QB ha *inserire disturbo a caso che in realtà non ho, ma che lei, essendo paranoica e ipocondriaca, crede che io abbia*

Ucci *simula interesse limando le unghie al gatto*: “Veramente?”

Mamma: “Dottore? Mi ascolta? Cosa posso fare?”

Ucci: “Gli dia un po’ di *inserire medicinale da banco a caso, che non fa assolutamente niente e che viene prescritto solo per calmare l’isteria di mia madre a cui il veterinario, purtroppo, non può dire di prendere l’unica cosa realmente adatta, vale a dire il Valium, non per me, ma per lei*”

Mamma: “Grazie dottore, cosa farei senza di lei!”

Ucci *scuote la testa con pena per me*

Assorto in una pausa contemplativa, guardo languidamente sopra la mia spalla...

Assorto in una pausa contemplativa, guardo languidamente sopra la mia spalla…

Tuttavia oggi la conversazione è stata decisamente più gustosa del solito. A quanto pare Ucci aveva qualcosa di succulento da dire, perché aveva un tono di voce decisamente cospiratorio e ha iniziato a stare sul vago…

Ucci *con tono malizioso*: “E mi dica, come sta Gwendolyn?”

Mamma *con il tono suo solito di una che non ha capito nulla*: “Sta bene, grazie, aspettiamo di sapere se è incinta…”

Ucci *con tono ancora più malizioso*: “Ecco… a questo proposito… devo dirle una cosa…”

Mamma *sguardo vuoto da scema, povera cara*: “…”

Ucci: “Mi sono permesso di analizzare un campione di sperma di QB.”

Mamma *sguardo vuoto mentre realizza poco per volta che Ucci ha trafugato un campione del mio prezioso seme a scopo scientifico*: “…”

Ucci: “Beh, devo farle i complimenti.”

Mamma *sguardo vuoto di una che ormai rinuncia a capire*: “…si?”

Ucci: “Il suo ragazzo è UN VERO STALLONE!”

Mamma *allibita oltre le parole*: “Scusi, ma chi?”

Ucci *entusiasta*: “QB! Uno stallone! Mai vista una simile vitalità di spermatozoi! Un portento!”

Mamma *mi fissa mentre sbadiglio con gli occhi socchiusi, nella stessa posizione in cui mi trovo da 4 ore circa*: “Vitalità? QB? Scusi, ma è sicuro?”

Ucci *sogghigna trionfante*: “Ho analizzato lo sperma! Se Gwendolyn non è incinta… beh di certo non è colpa del suo ragazzo!”

Mamma *ormai in parziale stato di shock*: “QB ha qualcosa di vitale, quindi?!”

Ucci *spazientito*: “Certo! GLI SPERMATOZOI!”

Mamma ha appeso, dopo averlo ringraziato e mi ha guardato a lungo. Ad un certo punto io mi sono rimesso a dormire a pancia in su: ero stato sveglio quasi due minuti quel giorno e mi sentivo esausto. Mamma ha scosso la testa e ha commentato: “Finalmente capisco: sei vitale negli spermatozoi, tu.”

La verità è che lei, uno spermatozoo davvero VITALE, non sa nemmeno cosa sia.

Povera, povera cara.

2 Risposte

  1. Pingback: Sarò padre! | Memorie di uno scottie incompreso

  2. Pingback: Padre, felice? | Memorie di uno scottie incompreso

Lascia un commento